giovedì 17 marzo 2011

Italia la bandiera



La bandiera italiana ebbe le sue origini a Milano quale bandiera delle milizie lombarde create da Napoleone il 6 novembre 1796 e fu dapprima una variante del tricolore rivoluzionario francese con il verde che rappresentava la natura o , più comunemente, la speranza al posto del blu.
Con le striscie disposte in senso orizzontale ricevette la consacrazione di vessillo della Cispadana nel congresso di Reggio Emilia del 7 gennaio 1797. Adottato per la Repubblica Cisalpina, poi per il Regno Italico (1805-1814), dopo la caduta di Napoleone, il tricolore appare nei moti del 1821 in Piemonte, in quelli del 1831 e ancora nella guerra del 1848.

In questa occasione le donne reggiane offersero una bandiera tricolore lavorata da loro, al battaglione degli studenti universitari toscani che passò per Reggio e combattè a Curtatone e Montanara. Il drappo è oggi custudito dall'università di Pisa.

Dal 23 marzo 1848 re Carlo Alberto adottò il tricolore per le sue truppe. Le Forze Armate hanno la bandiera d'arma o di corpo: l'asta di tali bandiere è sormontata da una freccia sul cui gambo sono incisi i nomi dei fatti d'arme cui partecipò e la motivazione delle ricompense al Valore Militare.

Le medaglie sono fissate ad un nastro azzurro e legate all'asta sotto il gambo. Il drappo sino al giugno 1946 aveva al centro lo scudo sabaudo contornato d'azzurro e sormontato dalla corona reale.

Dopo tale data la marina militare ha adottato il drappo con al centro l'emblema rappresentativo delle quattro repubbliche marinare sormontato dalla corona turrita, mentre le altre Forze Armate non hanno alcun emblema.

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